giovedì 24 febbraio 2011

Il montatore Luca Pozzi parla del film

NATIVE  LA STORIA
Native è un film ispirato ad una storia vera,proprio per questo ritengo possa attrarre l’attenzione del grande pubblico,il tema trattato è una leggenda siciliana,che però trova riscontri anche in altre regioni d’Italia. 
Michela viene perseguitata da una Nativa cioè una donna che riesce a separare lo spirito dal corpo: la vita della nostra protagonista cambia radicalmente,sia dal punto di vista lavorativo che da quello sociale,cambiano i suoi rapporti con il marito e con gli amici.Michela inizia a sospettare di tutto e tutti e rischia di impazzire durante l’evolversi della storia.
DIFFICOLTA’ RISCONTRATE NEL MONTAGGIO
In Native ho seguito due momenti ben distinti della lavorazione,le riprese ed il montaggio.Le riprese sono state un esperienza grandiosa,tutta la troupe ha vissuto un intenso mese insieme,la produzione Leone Production di Emanuele Leone, ci ha messo a disposizione un intero hotel e l’avere una base fissa ha reso i pochi momenti di relax veramente piacevoli ed utili a recuperare le forze.
Il montaggio rispetto al solito aveva una difficoltà in più,cioè il fatto di aver preso parte alle riprese.Se da una parte può essere un vantaggio sicuramente crea problemi dal punto di vista della scelta delle immagini.
Conoscendo la difficoltà che c’è stata sul set per crearle spesso si è meno freddi e lucidi nella scelta,ma l’idea di far passare un mesetto tra le riprese e l’inizio de montaggio ha agevolato la creazione di una sorta di distacco emotivo che ha permesso di fare un buon lavoro.
Tutto il film ha un impostazione molto internazionale,dalle riprese al grande utilizzo della musica e degli effetti sonori per creare atmosfera.Per le musiche ci siamo avvalsi della collaborazione di Marco Werba,grandissimo professionista che con le sue grandi capacità e il suo entusiasmo ci ha trasmesso ancor più la voglia di creare un prodotto che emozionasse il pubblico
La mia esperienza lavorativa con John Real è stata fantastica,il montaggio di un film è importante quanto le riprese,John conosce questa fatto e infatti non mi ha mai messo ne fretta ne pressione anzi spesso ci siamo trovati insieme in sala montaggio ad immaginare come avrebbe dovuto esser montata una scena,e poi subito dopo la si vedeva realizzata ed era un emozione unica.
In definitiva ritengo l’esperienza Native splendida,e il lavorare con John Real stimolante dal punto di vista professionale perché ha idee innovative un grande entusiasmo e la grande capacità di stimolare tutti a dare il 100%.